Restyling piazza Testaccio, torna la fontana delle Anfore
“Finalmente ci hanno restituito piazza Testaccio"!! esclamano raggianti gli abitanti del quartiere per il nuovo spazio liberato dai banchi del vecchio mercato e con la splendida Fontana delle Anfore tornata al suo posto. Opera dell'architetto Pietro Lombardi, vincitore di un concorso di progettazione nel 1926 per adornare la piazza dove sorgeva lo storico mercato del quartiere, l’opera fu poi spostata negli anni seguenti sul Lungotevere all'incrocio con via Marmorata. Frutto di un lungo percorso condiviso con i Comitati di quartiere dello storico Rione di Roma,
questo nuovo assetto della piazza riporta tradizione e apporta innovazione. Intorno alla fontana un riquadro concentrico di sampietrini (recuperati dalle strade cittadine ora asfaltate) ne valorizza la centralità. Un filare di platani delimita il perimetro dell’agorà, ai quali sono stati aggiunti altri nove esemplari della stessa specie e quattro Giacaranda, le piante dai bellissimi fiori blu.
Ai lati della piazza sono stati realizzati degli spazi per la socialità: panchine in Iroco e ferro, affiancate da aiuole ricoperte da griglie in ferro Corten, decorato con le impronte delle foglie di platano. Non mancano neppure i percorsiper i non vedenti. A questo fine – per la realizzazione della piazza – è stata utilizzata la tecnologia Pve: i sensori sotto la pavimentazione una volta mappati permettono di inviare informazioni agli utenti attraverso i b
astoni elettronici.