Al via il progetto “Rimettere la storia al suo posto: un busto per Andreas Aguyar”, ex schiavo uruguaiano che seguì Garibaldi in Italia e combatté al suo fianco. Per fare in modo che anche la sua statua compaia tra i busti del Gianicolo che celebrano i patrioti italiani e stranieri del Risorgimento, vogliamo raggiungere questo risultato attraverso un percorso, che è anche riappropriazione degli eventi storici che caratterizzarono quel periodo storico e quel quadrante di Roma, da parte dei giovani. Al progetto hanno aderito importanti istituzioni quali l’Istituto per la Storia del Risorgimento, il Museo della Repubblica Romana, l’Archivio di Stato di Roma, storici di chiara fama, la rete di scuole “Memorie. Una città, mille storie” e tantissime realtà e associazioni che trovate aggiornate man mano su questa pagina. (Per info e donazioni)
Andreas Aguiyar, ex schiavo urguaiano, seguì Garibaldi in Italia e combatté al suo fianco. Il “luogotenente nero” (così era noto) fu ferito a morte il 30 giugno del 1849, mentre difendeva la Repubblica Romana. A lui fu dedicata la scalinata impropriamente denominata “Scalea Andrea il Moro” e che, nel 2012 grazie al lavoro del consigliere comunale Paolo Masini, è stata modificata in “Scalea Andrea Aguyar, Luogotenente di Garibaldi, detto il Moro”, restituendo così a questo coraggioso combattente per la libertà la dignità del proprio nome e cognome e del suo ruolo.
Ma manca ancora un tassello perché la città completi il suo omaggio ad Andreas. La sua statua non compare, infatti, tra i busti del Gianicolo che celebrano i patrioti italiani e stranieri del Risorgimento.
Il progetto “Rimettere la storia al suo posto: un busto per Andreas Aguyar” si prefigge di raggiungere questo risultato attraverso un percorso, che è anche riappropriazione degli eventi storici che caratterizzarono quel periodo storico e quel quadrante di Roma, da parte dei giovani. Al progetto hanno aderito importanti istituzioni quali l’Istituto per la Storia del Risorgimento, il Museo della Repubblica Romana, l’Archivio di Stato di Roma, storici di chiara fama, la rete di scuole “Memorie. Una città, mille storie” e tantissime realtà e associazioni che trovate aggiornate man mano su questa pagina.
La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha recepito la nostra richiesta di realizzazione del busto e ha dato il permesso ma non i fondi. Ma non si può aspettare ancora, per questo è necessario dare il via a un crowfunding popolare per mettere Aguyar tra gli altri patrioti che come lui combatterono per la nostra nazione e restituire ai cittadini romani un pezzo di storia che parla di inclusione e libertà.
Il Generale Thomas Alexandre Dumas, nato schiavo e diventato generale dell’esercito della Repubblica francese, è il padre dello scrittore Alexandre Dumas. La statua del Generale Dumas fu abbattuta dai nazisti e, a Parigi, un’iniziativa analoga consentirà di erigerla nuovamente.
La storia di Andreas Aguiyar è una delle tante storie che, con chiarezza emblematica, segna la storia della città di Roma e contribuisce a darle quell’anima che la rende così inconfondibile.
Una città piena di piccoli e grandi eroismi, di inconsapevoli rivoluzioni quotidiane che, intrecciandosi tra le vite dei diversi quartieri, hanno contribuito a costituire il suo cuore pulsante fatto di generosità, abnegazione, solidarietà, amore per la libertà.
Gli artefici di questi gesti sono spesso finiti nel dimenticatoio, relegati tra le carte di studio di qualche erudito. Eppure hanno ancora qualcosa da insegnarci, ogni giorno, se solo ci soffermiamo a dedicare loro un pensiero. Roma BPA – Mamma Roma e i suoi figli migliori si impegna a dare voce a quanti nel passato o nel presente si sono prodigati o si prodigano per mostrare il volto umano di una città che sa essere accogliente, inclusiva e coraggiosa fino al sacrificio.