Paolo Masini
Paolo nasce a Roma, la città, che ama più di se stesso, nel febbraio del 1964.
Ha due figli che ama più della sua città, Ilaria di 12 anni e Daniele di 17.
Da sempre attivo nel sociale come volontario nel mondo cattolico, inizia la vita politico-amministrativa partecipando alle primarie del Pds nel XVI Municipio.
1993-2006
Dal 1993 al 2006 ricopre il ruolo di Consigliere Municipale occupandosi di cultura, scuola, sociale, diritti umani, innovazione, partecipazione attiva dei cittadini e sicurezza, temi a lui molto cari, che costituiscono da sempre il cuore della sua attività politica. Realizza così molte iniziative in questi settori di rilievo territoriale-cittadino, puntando sulla creazione del senso di comunità anche con la collana di più di dieci libri sulla storia dei quartieri Monte Verde, Bravetta, Massimina, da lui stesso ideata.
2006
Nel 2006 viene eletto Consigliere Comunale con “L’Ulivo”, mettendosi subito in evidenza per l’approccio etico alle sue campagne elettorali. “Il rapporto perverso tra politica e malaffare nasce proprio in campagna elettorale”, ama ripetere, definendo “consiglieri da riporto”, coloro che, in cambio di voti o di soldi per la propria campagna elettorale, ‘riportano’ indietro – una volta eletto – delibere e decisioni per interessi di qualcuno e non per la collettività.
Con Veltroni
Con Walter Veltroni Sindaco realizza molte iniziative in vari settori, soprattutto in tema di lotta alla corruzione e alle mafie.
Dopo le dimissioni del sindaco Veltroni, viene riconfermato consigliere in Assemblea Capitolina con più di 5.000 voti. In quegli anni conduce una forte opposizione alla Giunta Alemanno, soprattutto sui temi della questione morale, con atti di Assemblea Capitolina e conferenze stampa che denunciano la corruzione in Campidoglio.
http://www.avvisopubblico.it/home/avviso-pubblico-su-la7-intervista-al-vice-presidente-paolo-masini/
Oltre alle tante iniziative che realizza, presenta e fa approvare la prima delibera in Italia per apporre sulla carta d’identità la dicitura “donatori organi e tessuti”. Un’innovazione epocale per il nostro Paese, che non riesce ancora di dotarsi di una legge a riguardo. La delibera viene consegnata all’ANCI per essere proposta agli altri comuni d’Italia e vede numerose adesioni e approvazioni.
Con Marino
Con Ignazio Marino Sindaco viene riconfermato con oltre 5.000 voti. Nominato Assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie, inizia un gran lavoro di innovazione, riforme e moralizzazione. Il primo atto è la firma del Patto per la Legalità nei Lavori Pubblici alla presenza del Procuratore Giuseppe Pignatone, imprenditori, forze dell’ordine e sindacati.
L’innovazione continua nel campo dell’utilizzo di materiale ecocompatibile, con il piano dell’efficientamento energetico, la bonifica di voragini con materiale ricoeso e l’utilizzo del polverino dei pneumatici usati nel bitume. Presenta, inoltre, il “Nuovo regolamento scavi” che riporta rigore nel settore dei sottoservizi.
Riconoscimenti
Paolo Masini vince diversi premi nazionali e viene riconosciuto dall’Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia come simbolo del rinnovamento. Sostiene e propone la creazione di nuovi poli nelle periferie, concetto legato alle micro comunità “territoriali”. Nascono così il Calciosociale a Corviale, il coworking per neo mamme e neo papà, il Punto Luce di Save the Children a Torre Maura, mense con prodotti a metri zero con cooperative agricole e scuola.
2014
Nel dicembre 2014 diventa assessore alla Scuola, Università, politiche della memoria, sport, politiche della qualità della vita e partecipazione attiva dei cittadini.
In pochi mesi presenta tre nuovi regolamenti che Roma aspettava da tempo: quello dei beni comuni, quello dei centri sportivi comunali e quello delle scuole aperte e condivise.
2015
Nel luglio del 2015 Paolo Masini lascia il suo incarico nella Giunta di Roma Capitale.
Subito dopo il Ministro Dario Franceschini gli propone di lavorare al suo fianco. Paolo segue per il Mibact il progetto MigrArti, di cui è ideatore e coordinatore, la Festa della Musica Europea, di cui diventa direttore artistico, e inizia ad occuparsi per conto del Dicastero del rapporto scuola/cultura e sport/cultura.
In poco tempo MigrArti diventa un concreto riferimento culturale sul tema dell’immigrazione a livello mondiale, anche attraverso il Festival del Cinema di Venezia e i tanti riconoscimenti ricevuti, tra cui quello prestigioso della New York University.
Oggi Paolo Masini, prosegue il suo lavoro su tanti progetti nazionali e internazionali, che saranno presentati nei prossimi mesi.
Curiosità
http://www.tv2000.it/beltemposispera/video/luisa-arezzo-e-paolo-masini-raccontano-la-scelta-dei-loro-genitori-di-prendere-i-voti/