Il ricordo di Bruno Fantera

Più volte mi è capitato e non solo da assessore di dire la mia sulla toponomastica. Oggi è stato fatto un altro passo importante. La comunità del rione San Saba ha ricordato Nonno Bruno che senza pensarci un attimo e mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei suoi famigliari nascose nella sua casa la famiglia Moscati. Si proprio loro, i guardiani della Sinagoga. Quando ne parlava diceva con normalità "l'ho fatto perché era giusto farlo". Con noi insieme agli studenti, le maestre, Mino Moscati che senza Bruno non sarebbe su questo mondo.
Ora il suo nome sarà per sempre inciso a San Saba come lo e' a Yad Vashem, a migliaia di chilometri da qui.
Nonno Bruno è infatti "Giusto di Israele" per la sua scelta. In un momento in cui vengono premiati sgomitatori sociali la storia coraggiosa e silenziosa di Bruno Fantera è un esempio per tutti.

 

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